Abbigliamento ad alta visibilità: quando e perché è obbligatorio
La sicurezza sul lavoro è un valore non negoziabile, e l’abbigliamento tecnico ad alta visibilità rappresenta uno dei pilastri fondamentali per proteggere chi opera in ambienti a rischio. Ma quando è obbligatorio indossare questi capi? Quali sono le norme che regolano la loro scelta e utilizzo?
In questo articolo approfondiamo la normativa UNI EN ISO 20471:2017, spieghiamo l’importanza di rispettarla e come Micheletti Forniture possa supportare le aziende nel garantire sicurezza e protezione ai tuoi lavoratori.
La normativa UNI EN ISO 20471:2017 e le sue classi di protezione
La normativa UNI EN ISO 20471:2017 definisce i requisiti tecnici per l’abbigliamento ad alta visibilità, progettati per segnalare visivamente la presenza del lavoratore in qualsiasi condizione di luce, sia diurna che notturna.
Questa norma suddivide l’abbigliamento in tre classi, in base alla quantità e disposizione di materiali fluorescenti e retroriflettenti:
- Classe 1, livello base, adatto a lavori con basso rischio e traffico limitato, visibile in condizioni di buona luce.
- Classe 2, livello intermedio, indicato per lavori di lunga durata in ambienti con traffico fino a 50 km/h o scarsa illuminazione.
- Classe 3, livello massimo di visibilità, obbligatorio per lavori in condizioni di oscurità o traffico intenso fino a 90 km/h, con la più ampia superficie di materiale riflettente.
L’abbigliamento deve garantire visibilità a 360 gradi, con materiali fluorescenti per il giorno e bande retroriflettenti per la notte. Inoltre, la normativa richiede che il produttore indichi il numero massimo di cicli di lavaggio che il capo può sopportare mantenendo le caratteristiche di alta visibilità.
Quando è obbligatorio l’abbigliamento ad alta visibilità?
L’obbligo di utilizzo riguarda specifici settori e situazioni, tra cui:
- Lavori su strade e cantieri con traffico veicolare.
- Attività in aeroporti, ferrovie e porti.
- Servizi di emergenza, polizia e protezione civile.
- Operazioni di manutenzione in ambienti con scarsa illuminazione o presenza di mezzi in movimento.
- Situazioni di emergenza per privati, come guasti stradali (gilet di classe 2 obbligatorio).
Questi obblighi sono sanciti da leggi e decreti, come il Codice della Strada e il Decreto 22 gennaio 2019, che impongono l’uso di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) ad alta visibilità per garantire la sicurezza degli operatori.
Perché scegliere capi certificati e di qualità?
Indossare abbigliamento ad alta visibilità conforme alla normativa non è solo un obbligo, ma un investimento concreto in termini di:
- Sicurezza, riducendo il rischio di incidenti causati da scarsa visibilità.
- Comfort, con materiali tecnici garantiscono traspirabilità e libertà di movimento, fondamentali per chi lavora a lungo.
- Durabilità, grazie a tessuti resistenti e facili da mantenere, con prestazioni garantite anche dopo numerosi lavaggi.
- Tutela legale, conformità alle normative evita sanzioni e responsabilità in caso di infortuni.
La proposta Micheletti Forniture
Micheletti Forniture, grazie alla sua consolidata esperienza di collaborazione con fornitori d’eccellenza per l’abbigliamento tecnico come Payper, offre una vasta gamma di capi ad alta visibilità certificati, personalizzabili per ogni settore e esigenza operativa.
Ogni prodotto è selezionato per garantire sicurezza, comfort e durata nel tempo, con un servizio di consulenza dedicata per guidarti nella scelta più adatta.
Non lasciare la sicurezza del tuo team al caso: affidati a Micheletti Forniture per dotare i tuoi operatori di abbigliamento tecnico ad alta visibilità più adeguato. Contattaci per una consulenza personalizzata.